Cookies mandorle e cioccolato

Ma quanto sono buoni i nostri cookies mandorle e cioccolato? Grazie all’aiuto del Bimby prepararli è stato un gioco da ragazzi, ma scopriamo qualche dettaglio in più su questa variante ancora più invitante di una ricetta americana nata, come vuole la leggenda, per errore. Il momento migliore per approfittare di questi squisiti dolcetti è senza alcun dubbio la mattina, per una colazione sostanziosa e ricca di gusto, ma saranno perfetti anche a merenda o dopo cena, insieme a una tazza di corroborante latte caldo.

Croccanti al punto giusto e resi ancora più speciali dalla presenza della frutta secca, i cookies mandorle e cioccolato si distinguono per il loro sapore burroso e per l’incredibile bontà: se possiamo gustarli ogni volta che ne abbiamo voglia il merito va a Ruth Wakefield, la celebre proprietaria di un albergo e cuoca provetta che, negli Anni Trenta del Novecento, si ritrovò una mattina a dover preparare i biscotti senza il cacao in polvere che usava abitualmente. Anziché scoraggiarsi rimediò come poté, offrendo ai propri avventori un biscotto in cui aveva spezzettato una barretta di cioccolato. Il risultato piacque tanto da diventare una delle ricette più amate degli Stati Uniti.

Come se non bastasse, i cookies si mantengono anche per due settimane, a patto che siano riposti dentro un contenitore di latta che ne preserverà la fragranza.