Marmellata di uva

È arrivato settembre e, con lui, la marmellata di uva, un composto che potremo fare in casa col Bimby per apprezzare il più a lungo possibile la bontà di questa frutta prelibata, un tempo appannaggio solo delle classi sociali più abbienti. Gli ingredienti necessari per realizzare il composto sono pochi ed economici: succo di limone, zucchero semolato e, naturalmente, l’uva privata dei suoi semi. Non serve altro per ottenere un composto che, come vedremo, si rivelerà perfetto in tantissime occasioni.

L’uso migliore della marmellata di uva è per farcire torte, ciambelle e biscotti e qualsivoglia altra delizia. Un altro modo per apprezzare la sua bontà è senza dubbio quello di gustarla spalmata semplicemente su una fetta di pane, per una colazione, una merenda o un brunch all’insegna dei cibi sani e genuini.

Scegli la varietà di uva che preferisci per preparare la tua marmellata fatta in casa: noi abbiamo usato quella nera, ma otterrai un risultato eccezionale anche usando altre tipologie. Come tutte le conserve preparate nella nostra cucina, anche questa dovrà rispettare le linee guida del Ministero della Salute, in modo tale da poter essere consumata senza alcun tipo di problema. Tenuta al riparo da qualsiasi fonte di calore, in un angolo asciutto e fresco della tua dispensa, si manterrà per circa quattro mesi. Una volta aperti, invece, i barattoli andranno spostati nel frigorifero e consumati entro cinque giorni al massimo.