Brandacujun

Il brandacujun è un antipasto di pesce a base di stoccafisso (o baccalà) e di patate che appartiene alla ricca tradizione culinaria della Liguria. Prepararlo col Bimby è stato facilissimo, ma scopriamo qualche particolare in più su una prelibatezza dal nome così inusuale. Il modo migliore per assaporare questo piatto è insieme a un buon crostino di pane, avendo cura di farlo seguire da un menu a base di pesce.

Al pari di molte altre specialità regionali, il brandacujun è una ricetta antichissima; gli ingredienti necessari per realizzarlo sono pochi ed economici (pinoli, olio extravergine di oliva, prezzemolo, limoni e patate), ma che cosa significa il suo nome? Le interpretazioni sono numerose e mescolano assieme goliardia e dialetto: il brandacujun, del resto, era un piatto semplice che veniva realizzato sulle navi, perché sia le patate che lo stoccafisso si mantenevano con facilità all’interno delle stive. Il gravoso e stancante compito di scuotere costantemente e con vigore la pentola dove veniva cucinato il pesce era assegnato al marinaio meno brillante, il cujun che doveva brandeggiare (da qui il termine) la pentola.

Conosciuto anche in Piemonte e simile ad altre specialità di pesce come il baccalà alla vicentina, si manterrà per circa due giorni se tenuto nel frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico che ne preserverà la freschezza. Non trovi lo stoccafisso? Nessun problema, potrai sostituirlo col baccalà.