Crescentine modenesi senza strutto

Le crescentine modenesi senza strutto che abbiamo deciso di preparare oggi col Bimby sono una delle più appetitose specialità regionali italiane. In particolare, appartengono alla tradizione culinaria dell’Appennino modenese. A vederle assomigliano a delle focaccine; l’usanza vuole che vengano farcite con un una selezione di formaggi e di salumi locali e il pesto di lardo. A questa versione salata se ne aggiunge una dolce, ideale per la colazione o la merenda: in questo caso il ripieno sarà una marmellata o una confettura.

Il nostro suggerimento è di prepararle avendo cura di servirle al momento dell’antipasto o per ravvivare un buffet salato, ma sono una scelta furba da portare con te in ufficio come ghiotto piatto unico o se sei alla ricerca di una merenda che sia genuina e sana al tempo stesso. Nulla vieta di approfittare delle bontà delle focacce anche servendole in tavola in veste di appetitoso secondo. Rispetto alla ricetta tradizionale, la nostra si distingue per essere un po’ più light perché manca lo strutto.

Il termine crescentine non ti suggerisce nulla? Forse è perché le conosci con un altro nome: al di fuori di Modena, infatti, sono universalmente note come tigelle. Questo nome deriva dalla superficie rotonda di terracotta su cui anticamente venivano cotte per qualche minuto. Oggi a tale scopo sono usate delle tigelliere fatte d’allumini o elettriche. Il nostro consiglio? Gustale quando sono appena fatte!