Trippa al sugo

Tra le ricette della tradizione la trippa al sugo occupa senz’altro un posto particolare. Grazie al Bimby potrai prepararla in poco meno di un’ora, ma scopriamo quali sono le particolarità di un piatto considerato povero, ma capace di conquistare qualsiasi palato perché ricco di gusto. Fino a pochi decenni fa la trippa compariva unicamente nelle tavole delle famiglie meno abbienti perché considerata di poco pregio, dato che si tratta dello stomaco macellato dei bovini. Negli ultimi anni c’è stato un recupero di quelli che sono i cibi che appartengono alla storia e alla cultura popolare, tanto che, oggi, la trippa viene servita anche nei ristoranti stellati, passando da carne di scarto a prelibatezza. Per acquistarla precotta rivolgiti al tuo macellaio di fiducia o nei migliori supermercati.

Si tratta di un piatto molto ricco dal punto di vista delle proteine e, allo stesso tempo, povero di grassi. La presenza del sugo al pomodoro e di numerose spezie come il pepe nero o altri ingredienti quali il parmigiano reggiano e l’alloro la renderanno ancora più delicata e invitante.

Una volta che sarà pronta non dovrai fare altro che aggiungere qualche crostino fatto in casa e gustare questo comfort food corroborante e gustoso quand’è ancora caldo. Perfetta soprattutto in inverno, potrà essere tenuta in frigorifero per un paio di giorni circa, se protetta dalla pellicola per alimenti trasparente.