Ricette per la Befana: cosa mettere nella calza

Ricette per la Befana: cosa mettere nella calza

È arrivato il momento di parlare delle più golose ricette per la Befana: hai mai pensato di mettere nella calza qualche dolcetto fatto in casa con le tue mani? Se la risposta è un bel sì, non ti resta che seguirci alla scoperta dei dolci più buoni da preparare con il Bimby per la colazione del 6 gennaio, la più attesa dell’anno. Accanto alle prelibatezze di cui ti parleremo, non potranno mancare qualche giocattolo per i più piccoli e l’immancabile carbone dolce. Grazie alla sua consistenza croccante e al sapore irresistibile siamo abbastanza sicuri che conquisterà persino il palato dei più grandi, perché diciamolo: svegliarsi la mattina del 6 gennaio e trovare una bella calzetta appesa alla cappa della cucina o al caminetto fa ancora (molto) piacere anche a noi adulti.


I più golosi dolci della Befana

calza befana

Per realizzare delle squisite leccornie non servirà un grande anticipo: in un paio di giorni al massimo potrai sfornare tante delizie da incartare e sistemare in una bella calza fatta a mano per l’occasione, riciclata dagli anni passati o acquistata al momento (se ne trovano di bellissime). Il vantaggio dell’occuparti dei dolci da mettere nella calza ti consentirà di personalizzarla in base ai gusti di chi la riceverà e di preparare tante ricette sfiziose all’insegna della creatività. Tira fuori tutti gli stampini colorati che hai, perché biscotti e dolcetti dovranno avere la forma di stelline, calzette, cuori, alberi e, più in generale, tutto quello che ricorda le festività natalizie che si concludono proprio con l’Epifania. Anche gli ingredienti e i profumi sono quelli tipici del Natale: nella selezione che abbiamo pensato per te spiccano la cannella, lo zenzero, le nocciole oltre, naturalmente, allo zucchero e al cioccolato.

Torrone

calza befana torrone

Il primo dolcetto da mettere nella calza e che tutti abbiamo ancora in casa è il torrone; prepararlo in casa con l’aiuto del Bimby è molto semplice: l’unica accortezza da tenere presente è che dovremo farlo riposare per alcune ore nel congelatore, prima di poterlo incartare e mettere nella calza. Il nostro preferito? Quello con il cioccolato e le nocciole, naturalmente.

 

Carbone dolce

calza befana

Che Befana sarebbe se nella nostra calzetta non mettessimo o trovassimo un pezzetto di carbone? Del suo antico significato parleremo più avanti, ma oggi lo scopo della sua presenza si lega a quei buoni propositi che invitano anche i bambini a commettere qualche marachella in meno nel corso dell’anno che verrà. Facile e veloce da preparare, è composto da uno sciroppo a base di zucchero semolato e acqua che viene mescolato a una glassa in cui è presente un colorante alimentare, indispensabile per donargli il suo tipico colore scuro.

Biscotti 

calza befana dolcetti

L’inverno è il momento migliore per deliziarci con tanti biscotti golosi: i più buoni sono proprio quelli che si preparano tra dicembre e gennaio, complici le ricorrenze legate alla Natività. La scelta in questi casi è infinita, ma tra le tipologie che si prestano meglio a essere sfruttate per arricchire la calza della Befana ci sono i biscotti di vetro, i coloratissimi red velvet crinkle, i cavallucci di Siena, i Gatti di Santa Lucia o le susumelle calabresi.

Cioccolatini

calza befana dolcetti

Chi ha detto che i cioccolatini fatti in casa sono complicati da cucinare? Basta avere sottomano la ricetta giusta e farci aiutare dal Bimby per portare in tavola e distribuire nelle calze dei cioccolatini squisiti: l’importante, come sempre, è partire da ingredienti di altissima qualità. A te la scelta su cosa utilizzare per aromatizzarli: i nostri preferiti sono i cioccolatini al caramello, alla cannella o allo zenzero, ma non disdegniamo di certo i classici al cioccolato fondente che, anzi, dovrebbero essere sempre considerati nella lista dei dolci per la Befana.

Befanini

calza befana biscotti

L’Epifania è una festa molto sentita in Italia e, come tutte le ricorrenze, ogni regione vanta la sua specialità. In Toscana la mattina del 6 gennaio i bambini trovano nella calza i befanini, dei deliziosi biscotti di pasta frolla decorati con le codette colorate e aromatizzati col rum. Non ti far fuorviare dalla presenza delle moderne guarnizioni. Vengono preparati da secoli nella zona della Versilia e a Viareggio; prima che fosse diffusa l’usanza di mettere i dolcetti nella calza, i bimbi erano soliti ricevere dei cestini pieni di befanini (o befanotti). Cucinarli è veramente semplice grazie al nostro elettrodomestico preferito, tanto che riuscirai a realizzarli anche se mancano poche ore alla notte tra il 5 e il 6 gennaio.

Candy cane 

calza befana

Belli da vedere e perfetti per decorare la casa o la tavola per il pranzo della Befana, i bastoncini di zucchero non possono proprio mancare nel nostro ultimo appuntamento con le festività legate al Natale. Si distinguono per la consistenza croccante e la presenza dello zenzero, della vaniglia, dello zucchero e della cannella. In una parola, sono irresistibili!

Tartufini

calza befana tartufini

Sono facilissimi da preparare e talmente golosi da non poter proprio mancare in nessuna calza della Befana che si rispetti. Il nostro suggerimento è di unire l’utile al dilettevole realizzandoli sfruttando proprio il pandoro o il panettone avanzati dalle festività. Un ottimo modo per riciclarli donando loro una golosità unica!

Ciambella dei Re Magi

calza befana ciambella re magi

Si tratta di una specialità originaria della Spagna che racchiude in sé un profumo spettacolare; merito di alcuni ingredienti come la scorza dell’arancia, le mandorle, la frutta candita, il limone e l’aroma dei fiori d’arancio: la sua consistenza soffice e umida, simile al panettone per intenderci, conquisterà qualsiasi palato con la sua irresistibile morbidezza.

Salame di cioccolato

calza befana salame cioccolata

Facile da preparare e di sicuro effetto, il salame di cioccolato è il dolcetto che abbiamo scelto per chiudere questa breve carrellata dei migliori dolci da mettere nella calza. Si tratta di una squisitezza che verrà incontro a chi è alle prime armi in cucina, ma non per questo vuole rinunciare al piacere di realizzare con le proprie mani un dolce economico e golosissimo: gli ingredienti necessari per farlo sono i biscotti secchi, le uova, il burro, il cacao amaro in polvere, lo zucchero e le nocciole. Non occorre altro per una ricetta squisita da servire anche in altre occasioni o momenti dell’anno.


Cosa si festeggia con l’Epifania

calza befana

L’Epifania è la festività che chiude le ricorrenze legate al Natale e segna inevitabilmente il rientro a scuola e alla vita di tutti i giorni, ma qual è il suo significato? Scopriamolo o ripassiamolo, mentre aspettiamo che i nostri squisiti dolcetti si cuociano a dovere o riposino nel frigorifero. L’Epifania del Signore, un termine derivante dal greco antico che, semplificando, tradurremo come “rendersi manifesto”, in Occidente celebra l’arrivo dei Re Magi presso Gesù bambino. Questi ultimi ne riconoscono la divinità e gli offrono dei doni. Nel tempo, il termine Epifania è stato storpiato trasformandosi in Befana, ma cosa c’entrano i Re Magi con la vecchina che porta i doni ai bambini? Scopriamolo.

calza befana befana

Così come è accaduto anche per il Natale, le festività cristiane hanno assorbito e preso il posto di antiche usanze pagane, talvolta persino antecedenti alla fondazione di Roma stessa. Nel caso specifico, dopo il solstizio d’inverno si festeggiava la rinascita del Sole, il Sol Invictus. Dodici giorni dopo veniva celebrata un’altra festa che, con tutta probabilità, era connessa alla rinascita delle messi e propiziatoria per il futuro raccolto; sembra che i Romani credessero che alcune creature femminili, nottetempo, volassero sopra i campi per renderli più fertili. Secondo altre ipotesi, la Befana coinciderebbe con una festa legata al dio bifronte Giano (il cui nome ispira il mese di gennaio) e alla dea sabina Strenia (da cui deriva il termine strenna, regalo).

calza befana

L’avvento e la diffusione in Europa e nel mondo del Cristianesimo hanno portato a un’assimilazione e a uno sradicamento di questi riti, il cui senso originario si è smarrito. Le divinità, nei secoli, hanno perso la loro iniziale connotazione pagana per trasformarsi in figure del folklore benevole accettate anche dalla Chiesa, mentre l’uso di festeggiare la dodicesima notte dopo il giorno più corto dell’anno è stato ripreso proprio dal Cattolicesimo, facendo coincidere questa data con l’arrivo dei Magi a Betlemme.

calza befana biscotti

Delle sue origini invernali e connesse con la natura la Befana mantiene l’aspetto, che è più o meno lo stesso dal Medioevo a oggi; è una vecchina con la gobba, uno scialle colorato sulle spalle, il naso adunco, i piedi grandi e qualche acciacco: vola su una scopa, ma non è (né è mai stata) una strega. È dolce e gentile, perché porta ai bambini dei doni (dolci e giochi oggi, frutta come arance e castagne nei tempi passati). Proprio come una nonna benevola, ma sveglia, non fa mai mancare nella calza il carbone e, anticamente, l’aglio, per quei bambini che nel corso dell’anno sono stati un po’ monelli. La cenere e il carbone erano in origine antichi elementi legati al rinnovamento stagionale, proprio come la figura della Befana. Dopo l’inverno, associato alla vecchiaia della natura, ci sarà di nuovo una rinascita: la primavera.

calza befana biscotti

La Befana è generosa e porta i doni a tutti i bambini come fanno, in altri periodi o parti del mondo, i suoi colleghi illustri come Babbo Natale, Santa Lucia e San Nicola, ma guai a tentare di vederla: piuttosto, ricorda di lasciare sul tavolo della cucina qualche biscotto e un po’ d’acqua, per farla riposare prima che riprenda la sua scopa e continui il suo viaggio  per riempire di dolci le case di tutti i bambini del mondo. La notte tra il 5 e il 6 gennaio si avvicina! Hai già deciso quale ricetta preparare con il tuo Bimby?

calza befana befana

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